
I fratelli Lawrence, vale a dire i componenti dei Disclosure.
I fratelli Lawrence, meglio conosciuti con il nome d’arte Disclosure, originari dell’Inghilterra (precisamente del Surrey), hanno rivoluzionato la scena house inglese e acquistato notorietà mondiale, fino a suonare alla Casa Bianca. Non una cosa da poco per chi ha all’attivo solo due album, oltre a un EP e a vari remix. Analizziamone la carriera.
“Settle”, 2013
All’esordio, i fratelli fanno già il pieno, sia di critiche positive che di vendite. “Settle” è infatti uno dei migliori album di musica dance del 2013, abilissimo nel mescolare la house anni ’80 con i ritmi più moderni. Notevoli anche le collaborazioni: abbiamo infatti tra gli altri Sam Smith, Mary J. Blige, AlunaGeorge… Insomma, pezzi da 90 della musica contemporanea. Tra i migliori brani abbiamo la celeberrima Latch, la trascinante When A Fire Starts To Burn, Voices e la più intima Help Me Lose My Mind. In poche parole, un ottimo inizio per Guy e Howard Lawrence. Voto: 8,5.
“Caracal”, 2015
Replicare un successo delle dimensioni di “Settle” era francamente difficile: i due Lawrence tentano di rallentare i ritmi e i pezzi si fanno più pop. Non tutto è perfetto, i risultati lo testimoniano; è anche vero però che le visualizzazioni su YouTube non accennano a diminuire e il loro successo aumenta progressivamente. Tra le canzoni più riuscite si contano Willing & Able e Holding On. Una leggera sensazione di delusione ci sta, ma non parliamo di un fallimento. Voto: 7.
I ragazzi hanno anche recentemente rilasciato il breve EP “Moog For Love” (voto 6,5): niente di che, ma un ulteriore segnale che i Disclosure sono qua per restare al centro dell’attenzione di critica e pubblico. Il migliore brano è la lenta Feel Like I Do, mentre la meno centrata è proprio la title track.