
I Model/Actriz.
Primo appuntamento del 2023 con la rubrica di A-Rock dedicata agli artisti emergenti. Quest’oggi ci focalizziamo sui Model/Actriz, gruppo americano che con l’esordio “Dogsbody” ci ha introdotti al loro mondo, duro e claustrofobico, ma da cui è difficile uscire una volta entrati.
Model/Actriz, “Dogsbody”
I Model/Actriz sono un quartetto originario di Brooklyn, attivi in realtà dal lontano 2016, ma “Dogsbody” è il loro primo CD; ed è una ventata di freschezza nella scena rock americana e non solo. Industrial, noise, elettronica e numerose altre influenze si mescolano, facendo della band un ibrido difficile da inquadrare: LCD Soundsystem, Talking Heads e Nine Inch Nails sono ispirazioni, ma nessuno suona esattamente come i Model/Actriz.
L’inizio del lavoro, in questo senso, è emblematico: Donkey Show è un assalto sonoro, una canzone davvero abrasiva e trascinante. Mosquito è invece quasi dance nel suo incedere, anche se poi la batteria tonante di Ruben Radlauer entra in scena con prepotenza. La suite Crossing Guard–Slate è il momento migliore del CD, con la seconda che si inserisce direttamente nello spazio lasciato dalla prima, anche testualmente: Crossing Guard finisce con i versi “Oh it feels like, oh it feels like…”, per lasciare spazio a Slate, le cui prime parole sono “…Like pressure”.
Il disco contiene anche due momenti quasi delicati, Divers e Sun In, che sembrano preludere ad un futuro diverso per i Model/Actriz. Va detto che, come già accennato, i momenti migliori sono quelli più tosti musicalmente parlando: l’energia e la passione del gruppo sono davvero ammirevoli, così come da elogiare è la loro qualità di strumentisti. Dal canto suo, il cantante Cole Haden è trascinante, pur limitandosi spesso a declamare versi piuttosto che a cantarli.
In conclusione, “Dogsbody” è il miglior esordio del 2023 al momento nel mondo rock: i Model/Actriz hanno affinato negli anni una loro estetica, particolare e non accogliente verso l’ascoltatore medio, ma non per questo disprezzabile. Al contrario: il CD è candidato ad entrare nella top 10 dei migliori LP del 2023 di A-Rock.
Voto finale: 8,5.