Kendrick non sbaglia un colpo

kendrick lamar

Kendrick Lamar.

Solo un anno fa usciva “To Pimp A Butterfly”, album capolavoro di Kendrick Lamar, miglior CD di musica afroamericana del 2015 (qui trovate la lista completa). Brani come Alright, King Kunta e How Much A Dollar Cost? sono ormai storia (quest’ultima è stata eletta miglior canzone del 2015 addirittura dal presidente Obama!). Per questo stupisce che Kendrick se ne esca solo un anno dopo con una raccolta di nuove canzoni.

untitled unmastered

Il quarto CD di inediti nella produzione di Kendrick Lamar nasce come una collezione di 8 brani (tutti curiosamente Untitled) registrati tra 2013 e 2014, quindi durante le sessions di “To Pimp A Butterfly”. Tuttavia, i risultati non sono per nulla deludenti: pur essendo solo “b-sides”, le 8 canzoni che compongono “Untitled Unmastered” non sono certo scarti.

Anche la coesione tra di esse non è banale: la divertente frase “Pimp! Pimp! Hurrah!” fa da collante tra le parti nevralgiche dell’LP; le prime due canzoni sembrano dare un tono più oscuro dei precedenti lavori di Lamar a “Untitled Unmastered”, in particolare la notevole Untitled 02 ha una base potente quanto inattesa da uno come lui. L’impressione iniziale peraltro non viene confermata dal resto dei pezzi: Untitled 06, in cui figura Cee-Lo Green, ne è manifesto.

Il pezzo forte sarebbe la penultima canzone nella tracklist, Untitled 07: peccato per la coda finale troppo lunga. In conclusione, comunque, un altro interessante tassello alla già grandissima carriera di KL è stato aggiunto: facciamo i complimenti al più talentuoso rapper della sua generazione, coraggioso nell’affrontare temi delicati come il razzismo e la vita dei neri nelle periferie USA con crudezza ed efficacia.

Voto finale: 7,5.